Actualizado el 14/02/2024
Una Birkin per molti appassionati di moda è la borsa simbolo del lusso ed un oggetto del desiderio che difficilmente riusciranno ad avere, per quelli che se lo possono permettere è la borsetta da mostrare in pubblico per rendere immediatamente visibile il loro potere acquisitivoe per altri una perfetta sconosciuta o una borsetta troppo costosa inutilmente.
La Birkin è un modello di borsa relativamente giovane per essersi convertita in qualcosa di così simbolico, nasce nel 1982 disegnata da Jane Birkin per Hermès con l’idea di creare un modello pratico che potesse contenere tutto quello che una donna potesse desiderare, immediatamente si è convertita in un simbolo di lusso, classe ed eleganza. 
Non avendo mai comprato una Birkin e avendo ascoltato il mito della lista di attesa di due anni per poter aver un modello, mi è sembrato molto curioso cimentarmi in questa lettura estiva con il libro di Michael Tonello “Bringing Home the Birkin”. Un libro leggero e ironico che scorre velocemente diventando l’opzione perfetta per essere letto in spiaggia.
Nel libro lo scrittore racconta la storia di come è diventato, senza quasi neanche essere a conoscenza dell’esistenza di Hermès, in un rivenditore in eBay di Birkin, specializzandosi nel costosissimo ed esclusivo modello in croc. Liste di attesa, formula magina per comprare una Birkin e viaggio per tutto il mondo, nelle città con store Hermès ovviamente, riempiono le pagine di questo curioso e divertente libro.
Por absurdo que parezca la historia es verdad, el protagonista pensó que su experiencia laboral de carácter único debía ser contada y sin duda tenía razón. En la autobiografía Michael Tonello detalla cómo solo en pocos meses consiguió comprar 130 Birkins, nada de listas de espera y exclusividad, bastaba con disponer del dinero y enfrentarse de manera correcta al vendedor en la tienda Hermès.
Una lettura molto raccomandata per gli appassionati di moda e pagine divertenti pieni di aneddoti per i più curiosi.
