Alta Roma 2015 sfila l’haute couture per la primavera estate 2015

Si è appena conclusa AltaRoma 2015, kermesse capitolina dedicata alle anticipazioni haute couture per la primavera estate 2015.
A fine dicembre era stata annunciata la chiusura della kermesse per mancanza di fondi ma, grazie alla mobilitazione gli ambienti romani della moda e non solo, in particolare sui social media con l’hashtag #iostoconaltaroma, a inizio gennaio, la Regione Lazio ha stanziato 480 mila euro di quota di partecipazione e, in meno di un mese, l’organizzazione, guidata da Silvia Venturini Fendi, ha messo in piedi una quattro giorni -dal 30 gennaio al 2 febbraio -di sfilate ed eventi, tra marchi emergenti e atelier consolidati della haute couture.alta roma 2015 sfilata alta roma 2015 alta roma emanuela conte
Un’edizione sviluppata tra due location principali: il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo e lo Spazio Altaroma, nella moderna tensostruttura situata davanti all’Auditorium Parco della Musica in Viale Pietro da Coubertin; e due nuove location: l’Associazione Culturale AlbumARTE e Villa Poniatowski.

Ad aprire questa edizione di AltaRoma è stata Giada Curti che ha reso omaggio agli anni ’60 e alla Dolce Vita romana, ispirandosi alla bellezza senza tempo di Sophia Loren.
In passerella gonne in sbieco, con pieghe baciate, sotto il ginocchio che esaltano il punto vita, camicie bianche che raccontano una sensualità tutt’altro che celata.

alta roma alta moda gattinonialta roma modella food couture gattinoniGattinoni ha invece presentato al ristorante Open Colonna, la sua prima food-couture con una collezione di 15 capi dedicati al cibo, eccellenza italiana e al tema dell’Expo 2015, firmata dal direttore creativo Guillermo Mariotto.
La maison Curiel, nome simbolo dell’haute couture made in Italy, ha presentato una collezione ispirata all’Oriente Anche in questo caso, tra le creazioni, anche un omaggio a Expo 2015, ispirato al celebre quadro ‘Canestra di frutta’ di Caravaggio.
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Altro nome cardine delle sfilate capitoline è quello di Nino Lettieri che dedica la sua collezione a “una donna contemporanea, dinamica, audace, sensuale che ama indossare abiti dalle linee pulite ed essenziali:Sophisticated”.
Lettieri prende ispirazione da una figura geometrica ricavata da un mosaico dell’antica città di Pompei, dove ha sede la maison.

Dal mare della sua San Benedetto del Tronto, Camaiani, invece, guarda una Venezia non così lontana e unisce virtualmente i due lidi con una passerella su cui far sfilare ‘Gondole, briccole, maschere, vetri colorati, calda sabbia e acqua salata’. Per Camaiani il must della prossima estate 2015 è la spugna.

alta roma houte couturealta roma 2015alta roma vestito pizzoLa bellezza del mare ispira Renato Balestra, che porta in passerella una donna costruita a immagine e somiglianza con la dea della bellezza Venere. In passerella salgono abiti sensuali o spumosi, in soli due colori , il celeste rugiada e l’avorio pallido, o beige chiaro.
Antonio Grimaldi ha portato in passerella la magia dei fiori, sugli abiti così come sulla passerella, decorata per l’occasione dal maestro infioratore Nando Gabbarini. La collezione richiama le eteree fanciulle botticelliane, con abiti leggeri, tessuti ricamati in cristalli preziosi .Si alternano ,però, con stampe all-over o completamente dipinte a mano che vanno ad evocare le meravigliose opere fotografiche di Irving Penn.

alta roma room servicealta roma marcellaTra gli eventi collaterali di AltaRoma 2015, due sono degni di nota: ‘Room Service’ , contenitore creativo, voluto da Simonetta Gianfelici, top model e fashion talent scout, che ha dato spazio, con la finalità di promuovere i giovani talenti, nel primo piano del Rome Marriott Grand Hotel Flora, a una selezione di piccoli e divertenti brand -come Nadia Mari, Amato Daniele, CO.RO, De Ross e Ludovica Amati- e il progetto in collaborazione con Coin-Excelsior, che ha accolto presso i suoi spazi 5 talents delle stagioni passate (tra cui le stiliste di accessori Charline DeLuca e Paula Cademartori)alta roma showroomalta roma marchealta roma vistroalta roma gioiellialta roma borse
Interessantissima anche l’edizione di quest’anno di A.I, ARTISANAL INTELLIGENCE, quest’anno denominata: A.I. IN-EXISTENT (a cura di Clara Tosi Pamphili e Alessio de’Navasques ),organizzata tra la Villa Poniatowski e una galleria d’arte contemporanea sorta negli spazi che un tempo erano scuderia della villa stessa. L’allestimento dei giovani designer è affiancato dai costumi bianchi di Capucci per la Norma e le strutture che sorreggono l’abito storico, crinoline o panier, biancheria autentica e abiti talari del 700 della Sartoria Farani, i costumi di Bussotti della Sartoria Annamode: il tutto per mostrare il rapporto fra il nuovo e i ‘fantasmi artisticamente colti’ del passato. Dentro la galleria d’arte contemporanea, AlbumARTE, l’heritage famoso in tutto il mondo di Albertina con i suoi abiti in maglia talmente belli da essere parte dell’archivio del MET e gli abiti del giovane couturier Gianluca Saitto, tra cui quelli per Patty Pravo che compare anche in un video del 1968 insieme a Piero Gherardi, il costumista di Federico Fellini.

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