Già da tempo si parla del ritorno della moda anni 20, però è ora con l’uscita nelle sale cinematografiche di The Great Gatsby che lo stile proprio di quegli anni torna ad avere un nuovo momento di splendore.
La stessa cosa successe con «Il grande Gatsby» del 1974 , il film fu un successo e linea di vestiti per Bloomingdales un trionfo vero e proprio.
Il remake dI Baz Luhrmann del classico di Scott Fitzgerald con Leonardo DiCaprio e Carey Mulligan come protagonisti fa rivivere un’altro momento d’oro ai felici anni 20 di Gatsby. Vestiti flappers, colori pastello, perle, piume, capelli a la garçon, charlestón: lo stile Art Decò torna ad essere protagonista.
Dietro a questa felice alleanza tra cinema e moda si trova il lavoro della costumista Catherine Martin con la collaborazione di Brooks Brothers per i vestiti maschili, di Miuccia Prada per quelli femminili e di Tiffany’s per i gioielli.
Le tre marche per ottenere il massimo beneficio dalla collaborazione hanno lanciato la loro linea “Gatsby” e approfittato del Red Carpet di Cannes per presentarle pubblicamente.
La firma Brooks Brothers che negli anni 20 già vendeva vestiti ed aveva addirittura tra i suoi clienti Fitzgerald ha cercato nella sua documentazione storica per realizzare i costumi per il film ed ha lanciato una collezione inspirata in Gatsby.
In totale per il film Il Grande Gatsby Brooks Brothers ha proporzionato 2.291 articoli maschili tra completi da sera e da giorno.
I 40 vestiti femminili de festa disegnati da Miuccia Prada sono stati esposti nello store del SoHo di Nueva York, tra lamé, paillettes, taffettà di seta, plissé, velluto e pellicce colorate spicca il vestito di cristallo che indossa Carey Mulligan nel ruolo di Daisy Buchanan. Il prezioso look è completato da una coroncina di brillanti Tiffany’s.
Nonostante le grandi aspettative create attorno a questo film, confesso che preferisco di gran lunga la versione originale degli anni 70, come sempre le seconde versioni lasciano a desiderare e in questo remake si perde un po’ di classe probabilmente anche per la colonna sonora troppo dance con temi di will.i.am, Fergie, Jay-Z, Beyonce e Nero che rendono poco credibili le feste a casa di Gatsby.